domenica 12 aprile 2009

Felice come una Pasqua?

Inanzitutto, auguroni di Buona Pasqua a tutti voi, o miei 25 lettori... però mi sa che sono troppi anche senza il 2 davanti. Splendido. Ma ora bando ai deliri, vi narro della mia Pasqua: un giorno come un altro.
No piacevole. No entusiasmante. Per niente diverso dall'ordinario.
E già conoscete il succo del post. Passiamo ai dettagli.
Avevo in mente di ottenere 3 cose per Pasqua, ve le cito in ordine di importanza:

1) Una visita al mio migliore amico. (Non fraintendete la foto, ne cercavo giusto una simbolica per l'amicizia...)


2) Un buon libro, che noterete essere il seguito del libro precedentemente censurato... (Per questione di principio, quando inizio una saga mi sento obbligato a terminarla. Lo so, sono scemo.)


3) Un uovo di Pasqua per Pasqua. (Magari un Lindt Lindor... mmmmm cioccolato...)


Purtroppo, soltanto il primo wish si è avverato (venerdì), ma comunque non l'avrei cambiato per nulla al mondo: quell'unica volta che mi è concesso di incontrare il mio migliore amico, che per disgrazia abita a 60 km da me, non me la lascio scappare.
Avete presente il detto "chi trova un amico trova un tesoro"? Ebbene, nel mio caso è proprio vero! Posso considerarmi ricco sfondato, e questa è una bella cosa, dopo che alle elementari e medie la mia cassaforte è sempre rimasta vuota.....

Quinci, non ho avuto una piacevole esperienza letteraria nè dulciaria, ma in cambio ho passato una delle più belle giornate da gennaio a questa parte.
Grazie Gabri, sei il migliore amico che si potrebbe desiderare. Se mai leggerai questo post, ricordati che se andrai in giro a dire che sono un tipo sentimentale io pubblicherò su google la foto che TU mi hai detto di cancellare, ma che IO non ho cancellato... Patti chiari, amicizia lunga! >;)

Buona Pasqua!!

sabato 4 aprile 2009

Peste vampira - Londra, 1850

La copertina ispira, nevvero? Purtroppo, malgrado le apparenze, questo non è un libro che mi abbia entusiasmato a livelli celestiali: l'autore è riuscito in qualche modo a far stare in piedi la storia, ma laddove non è stato capace di trovare un valido sostegno per le sequenze successive è giunto a stupidi compromessi. Insomma, pur di far avere qualcuno dalla parte dei protagonisti ha sacrificato il carattere di uno dei personaggi principali (il direttore del British Museum), descrivendolo come una persona piuttosto incauta, accondiscendente e credulona... ma queste qualità avrebbero potuto conferire un simile titolo a qualcuno?? Mah...
Per quanto riguarda la "scenografia", devo dire che mi è piaciuta abbastanza: più precisamente, la collocazione dell'effigie di Kamazotz, il dio azteco della devastazione (uuuuuuhh...), circondata da rose rosso scuro con spine innaturalmente allungate. Per chi non ci fosse arrivato, esse rappresentano il sangue e i canini dei vampiri :P
Il ritmo della narrazione è troppo frenato per i miei gusti: ci sono scene di suspence in cui, a rigor di logica, penseresti di trovare frasi brevi e spezzate, e invece l'autore ti propina periodi chilometrici incasinati di subordinate -____________-''
La narrazione stessa è troppo... meccanica: in ogni frase l'autore si è preoccupato solo di riferire quello che succede, senza preoccuparsi troppo del "come" riferirlo.
Giudizio complessivo: 6

mercoledì 1 aprile 2009

Un nuovo inizio

Amati lettori, siamo qui oggi riuniti per celebrare la resurrezione della fenice dalle proprie ceneri... La nuova creatura sarà più bella, più forte, più magnifica (si può dire?) e più... pigra.
Purtroppo non so dirvi quanto spesso riuscirò ad aggiornare il blog, spero solo di non farlo marcire per altri tre mesi... mi rendo conto infatti di averlo leggermente trascurato. ^^
Appena posso vi scriverò le mie recensioni su libri, film o qualunque altra cazzata mi verrà in mente. Carpe diem!

'Notte,
aster45 (Il ritorno!)